Nella nostra guida di oggi vi mostreremo come risolvere il problema per cui la riparazione del volume ReFS non è riuscita in Windows 11.
ReFS sta per Resilient File System, ed è l'ultimo file system sviluppato e rilasciato da Microsoft per Windows Server e Windows Stand alone. Tuttavia, se vedi un messaggio ReFS volume repair failed in Windows 11 o 10, puoi risolverlo seguendo i passaggi forniti in questo articolo.
Cosa fare se la riparazione dei volumi ReFS fallisce?
L'integrità dei dati è garantita e, per la sicurezza ReFS, un'impronta digitale o un checksum vengono mantenuti insieme ai dati e alle informazioni correlate (metadati). Tuttavia, per impostazione predefinita, il flusso di integrità è disabilitato dall'etichetta del volume del disco.
Il volume dei record viene visualizzato come RAW in ReFS.
Una delle indicazioni più comuni che una riparazione di un volume ReFS è fallita è che la partizione ReFS viene visualizzata come RAW nel software Gestione disco di Windows. Per recuperare i dati in un caso del genere su un dispositivo esterno, possiamo seguire i seguenti passaggi:
Premere la porta USB del computer con l'unità esterna e premere Windows + R per visualizzare la finestra di dialogo Esegui.
Aprire il Terminale di Windows digitando cmd e quindi premendo Invio.
Tramite il prompt dei comandi,
/stato refcp D:Dati F:Backup
Qui, la lettera dell'unità esterna è rappresentata da F: Backup, e Backup è la cartella in cui i dati recuperati da D:Data, che è il percorso di origine, verrebbero salvati. Facoltativamente, viene utilizzato lo switch /status per visualizzare lo stato del trasferimento.
Una volta completato il backup dei dati, il volume può essere riformattato come ReFS e utilizzato per qualsiasi altro scopo.
L'unità non viene visualizzata o non è possibile montare i volumi ReFS
Il montaggio di un'unità è un metodo tramite il quale un sistema operativo di un computer può accedere ai dispositivi di archiviazione, montati internamente o esternamente al computer. I sistemi operativi assegnano lettere di unità in modo dinamico una volta montati, come D:, E:, F:, tra gli altri. Il volume ReFS potrebbe, d'altra parte, essere montato e creare potenziali problemi nel caso in cui sia ancora danneggiato anche dopo la riparazione e Windows non lo riconosca. Di seguito sono riportati i metodi che potrebbero essere applicati per risolvere il problema.
Per verificare la presenza di errori nel volume ed effettuare le riparazioni necessarie, è possibile aprire l'utilità chkdsk dal Terminale di Windows utilizzando il seguente comando:
eseguire un chkdsk su tutte le directory - posizione D
Any structural issues are corrected, and D: is the volume containing ReFS data. The /r command locates those corrupted portions of a volume and restores its data to a location on the disk that's undamaged or intact.
We might then also want to attempt a force-mount of the drive using Windows Terminal cmdlets. It would only require typing:
install D: /f
D is the ReFS disk and /f is a switch to ensure the OS mounts the drive forcefully, no matter how partially corrupt the volume is. We can re-format the drive to ReFS and recover the data once it has been mounted properly.
Repair of ReFS volume is not supported in Windows 11.
If unable to repair ReFS volume you can remedy the issue by following the following steps:
Run commands with Windows PowerShell
Allow or Enable Streams for File Integrity
Run ReFSutil
1. run commands using Windows PowerShell
The Windows PowerShell cmdlets can also be used to repair a ReFS disk volume without having a backup available. To repair a corrupted volume:
Just type in "Windows PowerShell" into your desktop search, and left-click the first entry to open Windows PowerShell.
Within the PowerShell command prompt, type,
Driver E - OfflineScanAndFix - Repair-Volume
The above cmdlet initiates OfflineScanAndFix on the offline E: disk volume in an attempt to repair any faults that might already be present in it. The volume automatically comes online once the process is complete. This can also repair multiple volumes with the same syntax by taking note of the drive letters as shown below:
A repair volume, drive letter GHI, and a scan • SpotFix
To find and fix ReFS volumes, we have the OfflineScanAndFix option and -Scan and -SpotFix options. In this, we are checking the volumes G:, H:, and I: for mistakes and adding those to a system file if any are found out. Then, the -SpotFix option fixes the corrupt entries found in the system files that were previously checked.
Repair the REFS_FILE_SYSTEM Windows Blue Screen of Death by reading this
(2) Enable or Activate File Integrity Streams
While there is integrity scrubber technique that ReFS uses to detect and fix data corruption, there are instances when it falls short of expectations.
ReFS volume Repair can succeed in case of any issues that the file system is dealing with, or data corruption. We can enable File Integrity Stream in these scenarios so that we increase our chances of repairing the volume and also minimize the data loss. For this, you can use Windows PowerShell:
Open Windows PowerShell by searching for "Windows PowerShell" using the search on your desktop.
Dopo aver aperto PowerShell, se richiesto, digitare
Premi C:> Set-FileIntegrity H: -Enable $True
dove H: è il volume sul disco in cui è abilitata l'integrità dei file.
Leggi: L'aggiornamento dell'aggiornamento rende il volume ReFS non disponibile
3. Utilizzare ReFSutil
Puoi usare l'utilità della riga di comando ReFSutil di Windows per analizzare i volumi ReFS per rilevare danni, individuare file non danneggiati e quindi copiarli su altre unità usando la sua funzione di recupero come parte di due diversi passaggi: Scansione e Copia. Puoi eseguire questi passaggi manualmente uno alla volta usando i seguenti comandi:
salvage-refsutils Cartella QA D: C:Temp C:Recovery
Il volume rilevante (D:) può essere scansionato in modalità rapida (QA) impostando 'C:Temp' come directory di lavoro corrente e 'C:Recovery' come directory di destinazione. I file di estrazione temporanei e i log creati dal software durante l'elaborazione vengono conservati nella directory, nota come directory di lavoro. Directory di destinazione: è il percorso per il luogo in cui deve essere conservata la destinazione dei file recuperati.
Il servizio Volume Shadow Copy è il servizio responsabile di garantire il corretto funzionamento dell'utilità ReFS e del recupero.
E con questo ci congediamo, con la speranza che possiate risolvere questo problema; ne siamo abbastanza certi.
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